giovedì 13 ottobre 2011

Il vino è fatto!

Allora, piccolo aggiornamento sulla situazione Cantina 2011/2012.
Sabato mattina ci siamo recati al mercato di Rieti io, Giuseppe e Roberto. Abbiamo acquistato 3q di uva: 2q nera (montepulciano e merlot) e 1q bianca (trebbiamo, malvasia).

Abbiamo deciso di fare una damigina da 54L di vino bianco utilizzando solo uva nera; i restanti 2q sono andati per il vino rosso. Abbiamo seguito le varie indicazioni trovate online ma anche facendo leva sulla nostra esperienza (ormai sono svariati anni che vinifichiamo). Per il bianco abbiamo utilizzato solo il mosto fiore (senza vinaccie e raspi) cercando di operare una pigiatura morbida (il problema che la pigiatura è avvenuta nel pomeriggio, dopo pranzo....eravamo un po avvinazzati!!), per il rosso stessa procedura di tutti gli anni (fermentazione in tank di acciaio con vinaccie e raspi). Adesso il vino è in ebollizione...speriamo bene!

Buon vino a tutti
Alberto

mercoledì 5 ottobre 2011

Vinificazione in bianco

Allora mi sembra di aver capito che per ottenere un vino bianco, indipendentemente dal colore dell'uvaggio utilizzato il procedimento possa essere riassunto come segue:
1)Pigiatura morbida:per il bianco si dovrebbe utilizzare una pigiatrice con rulli di gomma poichè è richiesta una pigiatura dolce. Già questo punto contraddice la nostra usuale tecnica di pigiatura (avete presente un cinghiale alle prese con un pigiatrice? bene allora potete immaginare la nostra delicatezza....);
2)Poi si passa alla macerazione: per il bianco sono necessarie solo al massimo 36 ore per la macerazione mosto+vinacce+raspi. Dopo le 36 ore si dovrebbe lasciare a macerare solo il mosto fiore. Questo può macerare anche 20 giorni. Quello che si ottiene è il vino secco ossai privo di zuccheri. Il problema qui è la temperatura. La prima parte della macerazione dovrebbe avvenire ad una tremperatura di circa 7-10 °C. Quest'anno con questo caldo ci sarà da ridere. E' quasi superfluo far notare che non possediamo tank di acciaio refrigerati (a meno che non coinvolgiamo la cella frigorifera della proloco......uhm......). La seconda parte della macerazione deve avvenire alla temperatura di circa 20°C e qui ci siamo a meno che, essendo la dea sfortuna un'aquila, non avremo un brusco ribasso delle temparuture la settimana prossima.
3)Bene bene, se si arriviamo al suddetto punto 3) sani e salvi allora possiamo procedere all'invecchiamento. Sarebbe possibile ottenere un discreto vino bianco procedendo con invecchiamento in botte di legno (200L dovrebbe essere sufficiente). Purtroppo ci manca la botte di legno, io personalmente ho suggerito l'acquisto di essa già da tempo, il Consiglio Direttivo della Cantina Sociale di Longone Sabino insieme al Gran Consiglio degli Anziani hanno sempre bocciato la mia proposta......
4) Buon vino a tutti (mamam mia quest'anno con la vinificazione in bianco che paura!...)

martedì 4 ottobre 2011

Finalmente è ora di fare il vino

Bene bene, finalmente è ora. La Cantina Sociale di Longone è pronta per affrontare il nuovo anno enologo (insomma è giunta l'ora della vinificazione).
Sembrerebbe che il Consiglio Direttivo della suddetta Cantina Sociale voglia cimentarsi nella vinificazione in bianco, abbandonata per anni dopo il fallimento dei primi anni di vita della cantina stessa.....
Sabato mattina ci sarà un ultimo consulto poi si vedrà il da farsi.
Possiamo dire che ormai abbiamo acquisito una certa esperienza nella vinificazione in rosso, la produzione degli utlimi anni è stata molto soddisfacente. A dire il vero quest'anno sono giunte un po di critiche per un retrogusto non proprio apprezzabile del nostro vino rosso.....ma che dire io non mi considero di certo un sommelier! Credo che gli interventi correttivi, travasamento ed aerazione, apportati durante l'annata abbiamo prodotto buoni risultati.
Ho appena letto un articolo interessante che proprone una leggera modifica nella procedura di vinificazione utilizzata dal nostro Consiglio Direttivo. In effetti qui si propone l'utilizzo durante il periodo di fermentazione di damigiane provviste di bollitori di plastica (isolano il vino dall'aria e favoriscono la fuoriuscita di anidride carbonica). In aggiunta si consiglia l'utilizzo di prodotti antisettici naturali da essere utilizzati dietro prescrizione dell'enologo.....beh il Consiglio Direttivo si è sempre espresso contro qualsiasi aiuto al vino, o viene buono da se oppure niente!

Che dire vi terrò informati, per intanto fremo...come ogni anno.

venerdì 23 settembre 2011

La Mia Aria

Ecco qua!! Adesso ho le prove..a Longone si respira aria buona (in qualche caso tendente all'eccellente..)! Non mi credete? provare per credere:
La Mia Aria Longone Sabino. Su questo sito potete anche vedere i dettagli circa gli inquinanti. Per un confronto con Roma: La Mia Aria Roma.
Bye Bye

I foconi su Youtube

Video dove è possibile giusto assaporare l'atmosfera magica dei foconi. Dal vivo comunque tutta un'altra cosa.
Ci vediamo il 26 Settembre a Longone.
Buona giornata a tutti.
Alberto

Attilio Verdirosi

Ill 28 Settembre dopo i festeggiamenti in onore dei SS Cosma e Damiano Longone ricorda i caduti di tutte le guerre. In particolare, ogni anno, si organizza la commemorazione della Medaglia D'Oro e D'argento al valo militare del Caporal Maggiore Attilio Verdirosi. Ogni anno autorità civili e religiose onorano questa data per ricordare chi si è sacrificato per la nostra Patria e per la nostra libertà.
Di seguito uino stralcio della motivazione della Medaglia D'Oro (dal sito delle Fiamme Cremisi):
"VERDIROSI ATTILIO: 1873-1918: Escluso dai richiami al fronte per l'età, lascia il posto di usciere e la famiglia in Roma per arruolarsi volontario al 2° bersaglieri nel 1917. Nel febbraio successivo è al 19° coi galloni di caporale. In maggio viene trasferito al XXIII e il 19 giugno dopo diversi giorni di scontri, riceve l'ordine di contrattaccare da Losson verso Capo d'Argine. In testa, nonostante i suoi 45 anni, fu tra i primi a scagliarsi alla testa degli arditi. Cadde crivellato di colpi nel tentativo di neutralizzare una mitragliatrice che seminava la morte fra i compagni. Alla memoria gli viene conferita la Medaglia d'Oro. Motivo del conferimento: A 45 anni, volontario di guerra in un reparto d’assalto, avendo lasciato famiglia e interessi, per giovanile fede, per coraggio indomabile, sempre primo in ogni ardita impresa per virtù di parola e di esempio, animatore e suscitatore d’eroismi, trascinò con sè gli arditi della prima ondata in un fulmineo contrastato attacco, ricacciando in disordine il nemico. La morte lo colpì nell’impeto dell’assalto, troncandogli sulle labbra il grido di incitamento e di esultanza Viva l’Italia! Losson-Basso Piave, 19 giugno 1918. Già med. argento un mese prima a Capo Sile"

giovedì 22 settembre 2011

Tradizione e cambiamento

Oggi vorrei segnalare un articolo interessante (autrice Bianca Della Valle) dove viene riportata un intervista al filosofo torinese Ugo Perone (e non mi voglio spacciare come esperto del settore, la conoscenza del suddetto filosofo è solo grazie ad Internet...., spero di essere perdonato su questo punto). L'intervista per me è interessante in quanto pone l'attenzione sulla necessità dei giovani di un territorio di prendersi carico della memoria lasciata e tramandata dalle persone anziane....e cambiare per conservare per continuare a far vivere (in qualche caso rivivere) tradizioni legate ad un territorio. Trovo il suddetto articolo interessante in quanto può essere spunto di riflessioni e commenti.
Contestualmente segnalo il sito degli Stati generali della cultura popolare
Buona giornata a tutti!